giovedì 23 ottobre 2014

S come Sanremo o come soffritto? Ce lo svelerà Chiara Ragnini



Perchè Sanremo è Sanremo, si sa, sinonimo di tutto e di più! A slogan la rai è messa bene senza dubbio e nel palinsesto tanti sono i programmi di musica e cucina, o meglio tante sono le energie spese (e/o le spese energiche) di mamma rai per la settimana del Festival di Sanremo e tante sono le trasmissioni che raccontano piatti e soffritti!


E allora travolta dall'entusiamo di Area Sanremo,  il concorso dedicato ai giovani dai 16 ai 36 anni che desiderano partecipare al Festival di Sanremo, che ha avuto inizio con i corsi formativi lo scorso week-end, ho pensato a come coinvolgere questi giovani carichi di sogni (io ho superato i 36 anni quindi posso parlare di giovani riferendomi a loro!) in questo nuovo blog che fra metafore, provocazioni e ricette cerca di raccontare gli artisti. 
Ho pensato che per molti di loro il sogno è racchiuso in sette lettere che compongono la parola SANREMO. 
Ho provato a chiedere di fare una sorta di spelling per Cotti e Suonati.


La prima artista che giocherà in cucina con noi, mentre in sottofondo va la sua musica è Chiara Ragnini, genovese adottata imperiese. Cantautrice, vincitrice del Premio Lunezia 2014 fra le Nuove Proposte - Autori di Testo, vincitrice del Premio InediTO Colline di Torino 2014 e del Premio Donida 2011. 



Chiara ci dice...

S come Soffritto, che nei miei piatti non manca mai: di rosmarino e aglio, per il coniglio alla ligure; di carote, sedano e cipolle per le seppie in umido con i piselli.
A come Avventura, perchè la musica è ricerca, di se stessi verso luoghi e immagini nuove e inesplorate, senza paura.
N come Nonrinunciaremaiaituoisogni: bisogna resistere alle intemperie della vita, rimboccarsi le maniche per rialzarsi dopo ogni caduta e puntare sempre a dare il massimo per ottenere il massimo
R come Ragno, perchè è un animale che amo e che mi ha sempre portato tanta fortuna. Non uccideteli se li trovate sul vostro cammino, sono piccoli compagni di vita che vanno rispettati.
E come Emozione, la linfa vitale che va sempre alimentata e ricercata, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore
M come Macarons, perchè mi piacerebbe imparare a cucinarli, li adoro! 
O come Occasione, che va inseguita col fiatone per non perderla e creata con le nostre mani se non la incontriamo sulla nostra strada.



E noi rispondiamo così...

S come Soffritto, quello di cipolle rigorosamente rosse di Tropea per il ragù della domenica mattina che ti accompagna col suo profumo camminando per strada nei paesini del sud.
A come Area Sanremo l'avventura che in questi giorni ha iniziato Chiara "perchè la musica è ricerca, di se stessi verso luoghi e immagini nuove e inesplorate, senza paura"(citazione!).
N come Nadia, sì io che ho conosciuto Chiara intervistandola 3 anni fa per una trasmissione radiofonica e - per una botta di fortuna - quella trasmissione fu seguita da un pezzo grosso del giornalismo italiano che mi disse di andare avanti nel campo musicale, perchè sia io che Chiara avremmo fatto cose belle. Ah! Le profezie!
R come Rose, quelle del suo Il Giardino di Rose. Il primo disco tutto in italiano della cantautrice, volutamente registrato in chiave acustica, con la volontà di riprodurre le calde atmosfere di un vero e proprio live.
E come Esecutore. Chiara è figlia di quel cantautorato genovese, con la capacità di portare nel migliore dei modi la propria creazione al pubblico, non tralasciando nulla.
M come Michele Monina, ideatore del progetto Anatomia Femminile 2.0, una compilation, ma non solo, che ha coinvolto 50 cantautrici che cantano il corpo al femminile. Uno di quei progetti che meriterebbe di entrare anche nelle scuole per la sua completezza e la capacità di unire l'arte in tutte le sue forme al corpo femminile (e anche alle sue forme!). Chiara partecipa con il brano Il lato più bello di me. 
O come Opportunità, come quando Chiara ebbe l’onore di suonare la chitarra di Luigi Tenco, restaurata dopo 40 anni, grazie alla disponibilità di Pepi Morgia, direttore artistico della rassegna Restauro in Festival.



Perchè Sanremo è un soffritto di musica! In bocca al lupo Chiara!

Nadia Macrì

Nessun commento:

Posta un commento